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Flora

Flora del territorio di Assemini

Parlare della flora del nostro territorio significa riferirsi, come già fatto, agli ambienti naturali più rilevanti e caratterizzanti questa parte del sud Sardegna, ovvero la laguna di Santa Gilla (detta anche Stagno di Cagliari) e la foresta di Gutturu Mannu.

La grande biodiversità che questi areali esprimono anche dal punto di vista vegetazionale, nonchè la presenza di numerosi endemismi, ne fanno sicuramente due tra le mete più interessanti per naturalisti, appassionati e semplici visitatori amanti della natura.

L’area montana, con cime che al massimo raggiungono i mille metri, è compresa nella più estesa Foresta del Sulcis, una formazione sempreverde costituita prevalentemente da macchia mediterranea, macchia foresta e lecceta: questa costituisce la quasi totalità del bosco ceduo che caratterizza il vasto territorio, con eccezione di poche zone in cui è presente la sughera, talvolta in esemplari di eccezionali dimensioni.

Nelle quote più alte, in aree praticamente inaccessibili, sono presenti pochi esemplari di tasso (taxus baccata) che rappresentano la più antica testimonianza della foresta primaria che ricopriva la zona.

Non è difficile poi, trovare di tanto in tanto, esemplari di specie vegetali non autoctone, spesso testimonianza dell’antica presenza dell’uomo, come l’eucalipto, il fico, la vite selvatica, o come nel caso dell’olivastro, zone circoscritte ad alta densità della specie, che lasciano intendere l’esistenza in sito di antichi insediamenti umani.

Le zone a quote basse, nelle strette valli ove scorrono i rivi stagionali, si alternano vegetazione riparia, caratterizzata da oleandri, salici rossi ed ontani neri, e macchia bassa ove prevalgono cisti, euforbie, lentisco, olivastro e ginepro.

Molto diffuse le diverse varietà di elicriso, la lavanda selvatica, il timo, il rosmarino selvatico.

Tra le fioriture stagionali segnaliamo le numerose varietà di orchidee selvatiche, la rara peonia rosa e la digitale purpurea.

In autunno inoltrato il sottobosco si arricchisce di tantissime varietà di funghi, tra cui boleti, russole, e amanite, che richiamano a Gutturu Mannu, schiere di accaniti cercatori.

 

L’ambiente lagunare si caratterizza per la presenza di ambienti fisici con differente salinità di acque e suoli, il che influisce sulle specie vegetali che vi si stabilizzano (circa il 20% di quelle presenti nell’isola), riconducibili a tre distinte tipologie:

  • Vegetazione psammofila.

  • Vegetazione alofila.

  • Vegetazione d'acqua dolce.

La vegetazione psammofila, si rinviene soprattutto lungo le aree litoranee sabbiose; la vegetazione alofila, la più diffusa, è caratteristica dei terreni a forte salinità e la si può ritrovare in quasi tutto l’areale, specie lungo i canali e ai bordi dei bacini evaporanti delle saline.

Questo tipo di vegetazione, in grandi associazioni di specie, caratterizzano molte zone della laguna, come nel caso della salicornia, che interessa estese zone di terreno ricoperto stagionalmente dall’acqua. I salicornieti rappresentano uno degli habitat ideali per la nidificazione di numero specie di uccelli acquatici e perciò di grande importanza nell’ecosistema in cui si formano.

La vegetazione d’acqua dolce è caratteristica delle zone delle foci, ma anche delle aste terminali dei fiumi Cixerri e Flumini Mannu e dei laghetti di cava esistenti presso l’ex stabilimento Fornaci Scanu di Assemini.

Queste formazioni vegetali sono rappresentate da canneti e tifeti, giuncheti, talvolta di notevole estensione come quello presente sulla sponda occidentale della laguna (lato zona industriale).

Diffusi anche i tamerici nelle due varietà, Gallica e Africana, che in taluni casi si concentrano in intricate formazioni (vedi loc.Pixina Diegu) anche questo habitat ideale per l’avifauna presente.