La Fauna del Nostro Territorio
Il territorio di Assemini, per la sua varietà di ambienti, naturali o antropizzati, è in grado di offrire notevoli punti di interesse per via di un patrimonio faunistico di eccezionale importanza.
Non a caso una gran parte delle aree extraurbane ricade all’interno di due importanti Siti di Interesse Comunitario (S.I.C.), denominati “Foresta di Monte Arcosu” e “Stagno di Cagliari”(quest’ultimo individuato anche come Z.P.S. , acronimo di Zona di Protezione Speciale, inquanto area di importanza internazionale per la protezione degli habitat degli uccelli acquatici).
Nelle aree montane di Gutturu Mannu si concentrano i mammiferi di maggior interesse:
- Il Cervo Sardo (Cervus elaphus corsicanus) endemismo sardo che dopo il rischio estinzione degli anni ’60 è stato reintrodotto nelle vicine Foreste Demaniali di Pantaleo, Monti Nieddu e Is Cannoneris gestite dalla Regione Sardegna, ma soprattutto oggetto di una attenta politica di tutela e salvaguardia operata dal WWF nella confinante oasi di Monte Arcosu;
- Il Cinghiale (Sus scrofa meridionalis) presente con una popolazione tra le più numerose dell’isola e che è cacciato esclusivamente in una circoscritta zona di cattura;
- La Volpe Sarda (Vulpes Linnaeus), presente anche in pianura;
- Il Gatto Selvatico Sardo (Felis lybica sarda), raro e diffidente;
- La Donnola (Mustela nivalis), piccolo e simpatico mustelide;
- La Martora (Martes martes) , più grande e più rara.
Tra gli uccelli invece, occupano un posto di rilievo i rapaci, tra cui:
- L’Aquila Reale (Aquila chrysaetos), che nidifica in pochi esemplari, probabilmente negli anfratti granitici del Monte Lattias;
- L’Astore Sardo (Accipiter gentilis arrigoni) ;
- Il Falco Pellegrino (Falco peregrinus).
Non è difficile poi osservare la colorata Ghiandaia (Garrulus glandarius) o sentire, nelle ore notturne, il canto dell’assiolo (Otus scops).
In pianura, sono le aree stagnali e parastagnali della laguna di Santa Gilla, comprese le aste fluviali del Cixerri e Flumini Mannu a rappresentare gli habitat naturali più ricchi di fauna.
Anche le saline Conti-Vecchi, con i grandi bacini evaporanti e le vasche salanti, sebbene annoverabili tra gli impianti produttivi dell’area industriale di Macchiareddu, rappresentano l’ambiente ideale per una grandissima varietà di uccelli acquatici.
Proprio nelle vasche salanti ormai da diversi anni, nidifica regolarmente il Fenicottero rosa (Phoenicopterus roseus) l’animale più rappresentativo e caratteristico delle zone umide del sud Sardegna.
Per la sua posizione geografica, la laguna di Santa Gilla, ospita contingenti numerosi di uccelli acquatici (in media 30.000 all’anno) che migrano dal nord Europa e scelgono la nostra isola per svernare e nidificare. Alcune di queste specie sono considerate importanti a livello nazionale ed internazionale, o perchè rare o perché concentrate proprio in questo areale, tra questi:
- il Gabbiano Roseo (Larus genei)
- il Gabbiano comune (Larus ridibundus)
- l’Avocetta (Recurvirostra avosetta)
- la Spatola (Platalea leucorodia).
Nella stagione fredda è possibile osservare soprattutto anatidi come:
- la Volpoca (Tadorna tadorna)
- il Mestolone (Anas clipeata)
- il Codone (Anas acuta)
- l’Alzavola (Anas crecca)
- il Germano Reale (Anas platyrhyncos).
Tra le specie più diffuse e presenti tutto l’anno citiamo:
- la Folaga (Fulica atra)
- l’Airone Grigio o Cenerino (Ardea cinerea),
- l’Airone Guardabuoi (Bubulcus ibis)
- la Garzetta (Egretta garzetta).
Nelle acque più dolci è presente anche il Pollo Sultano (Porphyrio porphyrio).
L’avifauna della zona umida di Santa Gilla è costituita da una grandissima varietà di specie che per ovvie ragioni non possiamo elencare in modo completo. Per questa ragione rinviamo i lettori alla consultazione della check-list dei vertebrati dello stagno di Cagliari presente in diverse pubblicazioni specializzate o in alcuni siti internet di cui forniamo il link a piè pagina.
Naturalmente la laguna di Santa Gilla non ospita solamente uccelli acquatici.
Sono tante altre le specie di vertebrati e invertebrati che testimoniano la grande biodiversità espressa da questo sito, dalla Volpe (Vulpes Linnaeus) al Coniglio Selvatico (Oryctolagus cuniculus huxleyi), dal Porcospino (Erinaceus europaeus) alle diverse varietà di testuggini, agli anfibi come il Rospo Smeraldino(Bufo viridis) e la Raganella Sarda (Hyla sarda).
E per concludere, in una laguna da sempre a vocazione produttiva, non potevamo non citare la fauna ittica, ricca di varietà pregiate, quali:
- muggini
- sparlotte
- orate
- mormore
- spigole
- triglie
- sogliole
Importante anche la presenza in laguna di pregiate varietà di molluschi quali i mitili, le arselle, i murici (bocconi) e i cannolicchi.
In acque dolci, lungo i corsi d’acqua che si riversano sullo stagno, sono presenti carpe, tinche ed anguille.
Alcuni link utili:
Censimento del Cervo Sardo anno 2007
Ufficio intercomunale per la gestione del S.I.C. Stagno di Cagliari
Inanellamento fenicotteri – dati 2007